Qual è la differenza tra “Dry”, “Extra Dry”, “Brut” ed “Extra Brut”?
Le bollicine di spumanti e prosecchi hanno quel tocco magico al palato che tanto ci piacciono e che portano alla mente i momenti di festa o gli attimi conviviali che amiamo concederci maggiormente.
Sicuramente ti sarà capitato, al momento di scegliere la bottiglia giusta, di leggere in etichetta parole quali “Dry “, ”Extra Dry“, “Brut” o ”Extra Brut“. Qual è la differenza e perché dovresti comprenderne a pieno il significato?
Oggi ci immergeremo in questo mondo di bollicine tutto da scoprire, aiutandoti a scegliere lo spumante giusto per brindare e accompagnare i tuoi piatti preferiti.
Cosa significano “Dry” o “Extra Dry”, “Brut” ed “Extra Brut”?
La differenza tra “Dry“, “Extra Dry” e “Brut” è nella quantità di zucchero naturale che permane successivamente alla fermentazione, il cosiddetto “residuo zuccherino”.
Questa classificazione ci offre degli indizi su quanto il prodotto che stiamo valutando sia dolce o meno, così da poter scegliere senza timore di sbagliare in base al nostro gusto, aspettative o necessità di abbinamento. Vediamo di seguito le tre differenti classificazioni e cosa le differenzia.
Cosa significa “Dry”?
La classificazione “Dry” in etichetta identifica la tipologia di prosecco o spumante in grado di regalare una piacevole sensazione di “dolcezza” al palato, con un residuo zuccherino che va dai 17 ai 32 grammi per litro. È importante rispettare la temperatura di servizio di un Dry, così da mitigare il suo spirito senza inibirne le tipiche note fruttate.
Cosa significa “Extra dry”?
Un Extra Dry è più “asciutto” del precedente. Il suo sapore è dolce e morbido al tempo stesso, mentre il perlage è persistente e delicato. Quindi, se ti piacciono le bollicine un pò dolci ma non troppo, questa potrebbe essere la scelta giusta per te, anche per quel che riguarda il prosecco per un aperitivo dato che al momento è tra i preferiti in assoluto per questo momento della giornata. Un Extra Dry contiene un residuo zuccherino che va dai 12 ai 17 grammi per litro.
Cosa significa “Brut”?
“Brut” è una classificazione che indica che il prodotto ha meno di 12 grammi di zucchero per litro (la concentrazione più bassa). È appena fruttato e lievemente acidulo, un gusto deciso in grado di esaltare ogni portata.
Cosa significa “Extra Brut”?
Un “Extra Brut” ha un residuo zuccherino che va da 0 a 6 grammi per litro, ed in bocca è asciutto al punto giusto con spiccate note acidule, il che lo rende perfetto per accompagnare l’intero pasto.
In conclusione, come appena visto la classificazione avviene sulla base di quello che è il residuo zuccherino del prodotto, e già dalle indicazioni presenti in etichetta possiamo comprendere se questo sia più o meno dolce o secco in base alle nostre preferenze e abitudini di consumo.
Finalmente e soprattutto mi avete fatto capire la differenza tra dray e brut. grazie
Buongiorno Davide, fa piacere sentire di essere stati di aiuto.
Ottimo articolo e spiegazione di come usare un Dry – extra Dry -Brut -extra Brut., molto utile.
Grazie…..
Spiegazione chiara e senza tanti fronzoli….
Ottima spiegazione sono sicuro di fare un figurone con gli amici alla prossima cena grazie.